Riguardo Crowley e il suo LAM è stato già scritto qualcosa su questo forum. Il consiglio che è stato dato da più persone è giustamente quello di evitare una sparata di pregiudizi frettolosi senza conoscere a fondo i suoi studi, che peraltro affondano in altre discipline più antiche, tra cabala ebraica, goetia medievale, alchimia, arti egizie, buddismo e induismo. Giusto a titolo di esempio, l'operazione della "conversazione con il sacro angelo custode" nasce addirittura da un
testo del 1400.
Ho studiato Crowley per alcuni anni, e ricordo che il suo pallino era quello di riformalizzare le antiche religioni e discipline in un sistema moderno e coerente, in grado di aprire le porte della percezione e, soprattutto, connettersi a dei presunti maestri galattici (considerati come intelligenze archetipiche superiori, intime della coscienza dell'essere umano).
L'O.T.O. ha anche generato una serie di correnti che tutt'ora sopravvivono in un contesto di paganesimo (conoscete la Wicca, sì?).
Aldilà delle vere intenzioni di Crowley che ormai non ci può più raccontare, il suo sistema mi ha sempre fornito una strana sensazione di repulsione. Ricordo che molti amici me lo consigliavano, ma sinceramente mi è stato sempre sulle palle. In primis la solita questione che non ho mai capito e non ho mai sentito mia: l'obbligo di affidarsi ad entità superiori.
Se volete conoscere un retroscena davvero interessante riguardo Crowley, l'OTO e Scientology, munitevi di pelo nello stomaco e
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