Ciao a tutti!
Ho letto con interesse tutta questa discussione, e all'improvviso mi è balzata alla mente una considerazione (magari completamente sballata, chissà?).
E se... Malanga si fosse reso conto che, grazie alle sue ricerche e a tutto quello che ha studiato e scoperto, a tutto l'aiuto che ha dato alle persone, e al nuovo stato di consapevolezza nel quale ha accompagnato tutti noi... Dicevo: se si fosse reso conto che la cosa gli stava sfuggendo di mano, in una direzione che NON ERA QUELLA PREVENTIVATA?
Se si fosse reso conto che, indipendentemente dalla sua volontà, davvero gli altri cominciavano a vedere in lui una sorta di "santone", e si cominciava a "pendere dalle sue labbra", anche se gli intenti non erano quelli?
Sommiamoci poi i suoi problemi di salute e l'esigenza di potersi dedicare a se stesso, di poter dire: "Ho compiuto ciò che potevo, adesso posso fermarmi!".
Con una sola mossa, molto azzeccata:
- ha messo in discussione il suo "personaggio/santone", pur senza rinnegare tutte le sue ricerche;
- ha liquidato tutti dicendo che non aiuterà più nessuno;
- si è finalmente ritagliato il tempo e lo spazio per sé e per la sua vita;
- ma soprattutto ha messo in condizione noi tutti di poter dire: "Ora nella vita, con tutta la nuova consapevolezza che ho acquisito, sono solo, e devo prendermi la responsabilità della mia crescita e del mio percorso!"
Con una sola mossa, dicevo, dopo averci dato tutti gli strumenti necessari, ha "tolto il disturbo", ha posto i presupposti finalmente per amare se stesso svincolandosi dalle dipendenze di coloro che ha aiutato, ma soprattutto CI PERMETTE DI ESSERE PADRONI DEL NOSTRO DESTINO E DELLE NOSTRE SCELTE!
Se davvero fosse così: MALANGA, SEI UN GRANDE!
