Caro piccolo Stefanor, magari potessi tornare alla tua età, goditela finché dura!

Non ti devi intristire, perché non c'è nulla di più amorevole e solenne che parlare dell'Altissimo.
Il mio non è un indovinello, ma un ragionamento riferito alla logica degli insiemi (che sicuramente avrai già studiato).
Se l'insieme "Dio" è infinito, vuol dire che racchiude
qualsiasi altra cosa (altrimenti non sarebbe infinito, ma finito, giusto?).
Qualsiasi proprietà di Dio quindi è corretta, perché racchiusa nel suo insieme infinito.
Possiamo dire quindi che Dio è Amore, Dio è gratitudine, Dio è giusto... ma è anche corretto dire che Dio è severo, Dio è malvagio, Dio è irriverente...
Tu dirai, ma come, Dio è malvagio?!? Certo, perché se non lo fosse, vorrebbe dire che "la malvagità" non sarebbe racchiusa nell'insieme "Dio", ne conseguirebbe che l'insieme "Dio" non sarebbe più infinito ma finito. Quindi anche la malvagità deve essere contenuta nel suo insieme. Capisci la logica?
Ma dove voglio andare a parare?
In pratica sto cercando di far capire che gran parte delle nozioni
cattoliche sono contraddittorie e riferite essenzialmente ad un controllo sociale, mentre il
cristianesimo originale, che fa perno attivo sull'ebraismo (Mosé era il messia ebraico, mentre Gesù era il successivo messia cristiano iniziato all'ebraismo), mantiene integra la logica che ti ho riportato.
E' questa la ragione per la quale, se leggi la bibbia, ti rendi immediatamente conto che nell'antico testamento troverai un Dio severissimo, mentre nel nuovo testamento sembra più buono e amorevole. Ma sempre di Lui si parla, e non è affatto una contraddizione, anzi!
[se volete posso aprire un topic per spiegare basilarmente la cabala ebraica, giusto per avere un ulteriore ottica spirituale sulla quale avanzare ipotesi e riflessioni]
Questa mia riflessione non scredita assolutamente la mistica, ma vuole far riflettere su quante sovrastrutture sociali -contraddittorie- ci portiamo dietro senza nemmeno rendercene conto.
Partendo proprio da questo, ovvero ridimensionando il fenomeno della chiesa romana, ci si renderà conto che ci hanno mentito su un sacco di cose, per arrivare al concetto topico che sta a cuore a molti praticanti spirituali:
- la chiesa romana (cattolicesimo) afferma che l'uomo può essere salvato solo grazie al ministro di dio (il prete, il papa) perché l'uomo da solo non può avere accesso diretto a Dio.
- il cristianesimo, che nasce proprio dall'ebraismo (l'antico testamento ne è una parte), come anche le testuali parole del messia Gesù, ci dice invece che deve essere l'uomo stesso ad affacciarsi direttamente a Dio, che non ha bisogno di alcuna chiesa, e che può "salvarsi" da solo.
Facci caso: molte persone tendono ad affacciarsi alle tradizioni orientali, proprio perché quella nostra occidentale sembrerebbe non riuscire a spiegare egregiamente senza contraddirsi. Ma questo all'apparenza, perché se si studia a fondo, anche la nostra tradizione occidentale è coerente e ricca di contenuti, alla pari -se non più- di qualsiasi altra corrente mistica. E ci è a portata di mano, e maggiormente in linea con la nostra evoluzione culturale (quindi siamo in grado di recepirla immediatamente).
Interessante, non credi?